ilCoach

Il miglior portale italiano sull'atletica leggera

Menu
  • Chi siamo
    • ilCoach.net A.S.D.
      • Tesseramento stagione 2020/21
      • Tesseramento stagione 2019/20
      • Il nostro team
    • Close
  • Allenamento
    • Le basi dell’allenamento
    • Allenamento giovanile
    • Allenare la forza
    • Tecnologia
    • Trattamento e prevenzione infortuni
    • Vincere con la mente
    • Close
  • Atletica leggera, cos’è?
    • SPRINT
    • OSTACOLI
    • SALTI
    • MEZZOFONDO
    • FONDO
    • LANCI
    • PROVE MULTIPLE
    • Close
  • Corsi di formazione
    • ilCoach SMART TALK
    • Corsi dal vivo
      • Peak Performance. Periodizzazione dell’allenamento in atletica leggera
      • Close
    • Close
  • Interviste
  • Recensioni
  • Contattaci

Intervista alla Baronessa Sue Campbell

1 Marzo 2020 by Redazione

Baronessa Sue Campbell

‘As winning margins are getting smaller, we need to get smarter’

"Man mano che i margini di vincita si riducono, dobbiamo diventare più SMART"

Questa è la terza intervista agli speaker che interverranno il 28-29 Marzo all'IFAC 2020.

Abbiamo fatto le 5 domande, che ormai conoscerete bene, alla Baronessa Sue Campbell, Head's of Woman Football at the FA e ampiamente considerata tra le persone con maggior influenza nello sport Inglese.

Lei è una personalità di grande successo nel mondo dello sport. Quali sono, secondo lei, i fattori chiave che portano a grandi risultati?

Chiarezza di intenti, determinazione, lavoro di squadra, flessibilità e resilienza

Come si fa ad essere sempre all'avanguardia in un costante processo di miglioramento personale?

Essere sempre aperti all'apprendimento e rimanere curiosi

Che ruolo ha la tecnologia nel suo lavoro e nella sua vita?

Non sono particolarmente brava con la tecnologia, ma mi permette di comunicare, connettermi ed esplorare

Che ruolo hanno le competenze delle persone nel suo lavoro e nella sua vita?

Loro sono al centro di tutto quello che faccio - le persone sono la tua più grande risorsa

Qual è il risultato che intendete ottenere per i coach attraverso il vostro contributo all'IFAC 2020?

Aiutarli a riflettere e a migliorare

 

Traduzione a cura di Andrea Uberti e Matteo Rozzarin

Aiutaci a diffondere i nostri contenuti. Condividi sul tuo social preferito cliccando sulle icone sotto!

Questi li hai già letti?

28 Febbraio 2020
Strength and conditionig nel Rugby: intervista a Tom Farrow
26 Febbraio 2020
Vincere con l’intelligenza emotiva. Intervista a Catherine Baker
23 Settembre 2019
Marco Airale, Performance Therapist della Nazionale Cinese di Sprint e salti!
22 Luglio 2019
Ricomincio da tre!
31 Maggio 2019
Intervista a Franco Impellizzeri. Come evitare le bufale sull’allenamento!
23 Aprile 2019
Alex Atchori: dal calcio e dal Decathlon ai Mondiali di Bob!
09 Ottobre 2018
Intervista a Steve Cain, allenatore Australiano di Prove Multiple
15 Giugno 2018
Alessandro Vigo, un allenatore “globe-trotter”
Chiara Montesano - foto di gruppo
10 Settembre 2017
Chiara Montesano: la mia esperienza all’European Young Leaders Forum
andrea_dell'angelo_ilcoach

Andrea Dell'Angelo

Sprint&Hurdles Coach | Fondatore e presidente ilCoach.net ASD
Libro atletica leggera ilCoach

Libro gratuito sull'atletica leggera

Clicca qui sotto per scaricare il libro gratuita sull'atletica leggera!

Scarica l'E-book gratuito

Diventa un tesserato de IlCoach.net ASD!

Scopri di più sul tesseramento a ilCoach.net ASD
Collaborazion S-Info

Scopri di cosa si tratta!

Clicca Qui!

Sconto sui S-INFO Sport Science Seminars!

Filed Under: Interviste, News Tagged With: IFAC, IFAC 2020, intervista, Sue Campbell

Strength and conditionig nel Rugby: intervista a Tom Farrow

28 Febbraio 2020 by Redazione

Tom Farrow

"[tweetthis]Quando si lavora con grandi atleti, il successo spesso dipende più da ciò che si lascia accadere che da ciò che si realizza."![/tweetthis]

All'International Festival of Athletics Coaching, dal 28 al 29 marzo 2020, parlerà anche Tom Farrow, attualmente Head of Physical Performance per England 7s Men e Co-Director di Areté Performance.

Gli abbiamo rivolto alcune domande per comprendere la sua filosiofia di allenamento e i suoi obiettivi per l'IFAC 2020.

Lei è una personalità di grande successo nel mondo dello sport. Quali sono, secondo lei, i fattori chiave che portano a grandi risultati?

  • Passione per la vostra disciplina.
  • Passione per le persone con cui si lavora a fianco.
  • Curiosità
  • La spinta a vivere una vita appagata.
  • La capacità di utilizzare bene le risorse economiche a disposizione! (Soprattutto all’inizio)

Come si fa ad essere sempre all'avanguardia in un costante processo di miglioramento personale?

Alcuni dei miei insegnamenti più preziosi sono venuti da conversazioni con altri allenatori.

Condividere idee con loro, condividere esperienze e discutere di tutto ciò che riguarda lo sport, lo sviluppo personale e la competenza.

Mi piace anche molto leggere di tutto, sia all'interno della mia disciplina, sia cose più distanti per argomento. La maggior parte della mia filosofia personale di coaching è nata da letture al di fuori dello sport, anche se spesso la trovo convalidata da conversazioni con allenatori esperti e dalla mia esperienza nello sport.

Alcune aree che hanno avuto una grande influenza sul mio punto di vista sono: le filosofie orientali, la psicologia umanistica, l’interesse per lo sviluppo delle strutture narrative e anche una serie di cabarettisti.

Che ruolo ha la tecnologia nel suo lavoro e nella sua vita?

Nello sport non c'è e non può esserci certezza; tutte le nostre decisioni sono in qualche modo un atto di fede.

La tecnologia ha contribuito ad accorciare tuttavia il divario di quanto devono essere grandi questi atti di fede.

Varie tecnologie - sistemi di monitoraggio GPS, monitoraggio HRV, pedane di forza, fotocellule e altre apparecchiature per la misurazione delle prestazioni - sono ampiamente coinvolte nella mia gestione quotidiana dei giocatori-atleti e sono di grande aiuto nel prendere decisioni su ciò che ritengo sia meglio per un determinato atleta in un determinato momento.

Il coaching è una disciplina decisionale, quindi, per quanto la tecnologia possa essere utile, la cosa più importante è che aiuti nel processo decisionale piuttosto che offuscarne il processo.

Ad ogni modo la tecnologia è utile soltanto quando chi, alla fine del processo di decisione, prende decisioni giuste, chiunque sia.

Che ruolo hanno le competenze delle persone nel suo lavoro e nella sua vita?

La prestazione è fatta di persone. E’ tutta una questione di persone. Le relazioni, le storie e i sogni delle persone coinvolte nello sport sono quello che gli danno valore e che dovrebbero essere il fondamento di ogni programma.

Il successo in ogni momento è soltanto una tappa in un percorso.

Se quella medaglia/ trofeo/ campionato rappresentano un periodo tossico nel percorso di un individuo o di in una squadra allora sarà nei migliori dei casi senza significato e nel peggiore un insegnamento su quello che non bisogna fare.

Questo non vuole dire che non ci dovrebbero essere sforzi; lo sforzo per migliorarsi, con l’obiettivo di raggiungere qualcosa di grande difficoltà, accanto ad un gruppo di persone in un percorso di questo tipo è una cosa davvero molto speciale.

Ritengo che la prestazione dovrebbe essere un processo condiviso di questo percorso di apprendimento, sviluppo e comprensione di se stessi.

Lo sport e tutto quanto gli sta attorno è un meraviglioso veicolo di questo percorso e le persone che viaggiano insieme sono la parte più importante di questo.

Qual è il risultato che intendete ottenere per i coach attraverso il vostro contributo all'IFAC 2020?

Se posso condividere qualcosa di quanto ho vissuto sino ad ora e alcune delle mie convinzioni attuali nel processo di sviluppo dell’eccellenza negli atleti con cui lavoro; e se gli allenatori che parteciperanno troveranno che questo stimoli una parte della loro  curiosità, con ipotesi convalidate/domande riguardo le loro stesse idee e se troveranno qualche valore in quello che condivido, allora sarò molto contento di quanto fatto.

 

Traduzione a cura di Andrea Uberti e Matteo Rozzarin

andrea_dell'angelo_ilcoach

Andrea Dell'Angelo

Sprint&Hurdles Coach | Fondatore e presidente ilCoach.net ASD
Andrea Uberti - cofondatore de IlCoach

Andrea Uberti

Combined Events Coach | ilCoach.net ASD Vice President
Libro atletica leggera ilCoach

Libro gratuito sull'atletica leggera

Clicca qui sotto per scaricare il libro gratuita sull'atletica leggera!

Scarica l'E-book gratuito

Diventa un tesserato de IlCoach.net ASD!

Scopri di più sul tesseramento a ilCoach.net ASD
Collaborazion S-Info

Scopri di cosa si tratta!

Clicca Qui!

Sconto sui S-INFO Sport Science Seminars!

Aiutaci a diffondere i nostri contenuti. Condividi sul tuo social preferito cliccando sulle icone sotto!

Questi li hai già letti?

01 Marzo 2020
Intervista alla Baronessa Sue Campbell
26 Febbraio 2020
Vincere con l’intelligenza emotiva. Intervista a Catherine Baker
23 Settembre 2019
Marco Airale, Performance Therapist della Nazionale Cinese di Sprint e salti!
22 Luglio 2019
Ricomincio da tre!
31 Maggio 2019
Intervista a Franco Impellizzeri. Come evitare le bufale sull’allenamento!
23 Aprile 2019
Alex Atchori: dal calcio e dal Decathlon ai Mondiali di Bob!
09 Ottobre 2018
Intervista a Steve Cain, allenatore Australiano di Prove Multiple
15 Giugno 2018
Alessandro Vigo, un allenatore “globe-trotter”
Chiara Montesano - foto di gruppo
10 Settembre 2017
Chiara Montesano: la mia esperienza all’European Young Leaders Forum

Filed Under: Interviste, News Tagged With: IFAC, IFAC 2020, intervista, Tom Farrow

Vincere con l’intelligenza emotiva. Intervista a Catherine Baker

26 Febbraio 2020 by Redazione

Catherine Baker

Con l'intervista a Catherine Baker diamo il via alla nostra rubrica dedicata ai relatori dell'International Festival of Athletics Coaching 2020, che si terrà il 28-29 Marzo 2020 presso l'Elite Athlete Centre a Loughborough (UK).

Qui puoi trovare maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione ed i costi IFAC 2020

Ricordiamo che se sei nostro tesserato potrai usufruire, fino al 1 marzo 2020 di un codice sconto (puoi richiederlo scrivendoci a info@ilcoach,net.

Chi è Catherine Baker e di cosa parlerà all'Ifac 2020?

[Tweet ""Le emozioni guidano i pensieri ed i pensieri guidano il comportamento e il comportamento guida le performance" Catherine Baker - IFAC 2020"]

Catherine è esperta di miglioramento delle prestazioni grazie al miglioramento delle emozioni, dei pensieri e del comportamento, la cosidetta "Intelligenza emotiva"

Alla conferenza del 28-29 marzo la sua presentazione avrà il titolo "Building Emotional Intelligence", costruire l'intelligenza emotiva.

A Catherine abbiamo rivolto alcune domande:

Lei è una personalità di grande successo nel mondo dello sport. Quali sono, secondo lei, i fattori chiave che portano a grandi risultati?

Uno dei miei slogan preferiti è

[Tweet "Fortuna = opportunità + preparazione."]

Credo che la determinazione mentale sia la chiave di ogni successo e di ogni conquista.

Se si ha la mentalità giusta, quella che porta ad essere resilienti, concentrati, determinati, di mentalità aperta, ottimisti e motivati, allora potete affrontare qualsiasi cosa, e ottenere cose incredibili.

Come si fa ad essere sempre all'avanguardia in un costante processo di miglioramento personale?

La curiosità è una caratteristica comune a tante persone "di successo" nella vita.

La curiosità stimola un desiderio incessante di capire le cose, di crescere e migliorarsi, e più a lungo si riesce a mantenere questo senso di curiosità, più a lungo si può continuare a progredire.

Che ruolo ha la tecnologia nel suo lavoro e nella sua vita?

Per me la tecnologia è un elemento che mi rende molto più efficiente nella vita di tutti i giorni.

Tuttavia, la tecnologia non è la risposta in sé.

A titolo di esempio, la tecnologia può essere uno strumento eccezionale per risolvere i problemi.

Ma come possiamo stabilire quali problemi devono essere risolti?

Quali altri fattori sono rilevanti a questo proposito?

In che modo il contributo umano aggiunge valore?

Quindi la tecnologia è parte del mosaico, non lo rappresenta integralmente.

Che ruolo hanno le competenze delle persone nel suo lavoro e nella sua vita?

Per me le abilità delle persone costituiscono la base.

Mi fa arrabbiare ogni volta che sento definire "abilità delle persone" come "soft skills", in quanto ciò suggerisce che si tratti di un "extra", o di una piacevole aggiunta.

Dalla mia prima carriera di avvocato, passando per le mie esperienze sportive sia come allenatore che come atleta, fino al mio lavoro con dirigenti a vario livello e i team in diversi ambiti, sono le capacità delle persone a fare la differenza. Questo porta a risultati migliori.

Questo fa sì che le cose funzionino. Molte delle questioni che affrontiamo si riducono a problematiche legate alle persone, e se non siete in grado di orientarvi in questo senso, non otterrete un successo duraturo, qualunque sia il campo in cui lavorate.

Qual è il risultato che intendete ottenere per i coach attraverso il vostro contributo all'IFAC 2020?

Spero che i coach se ne tornino a casa avendo acquisito strumenti e idee pratiche per costruire la propria intelligenza emotiva, oltre ad avere una migliore comprensione di quanto essa sia fondamentale.

 

Traduzione a cura di Matteo Rozzarin

andrea_dell'angelo_ilcoach

Andrea Dell'Angelo

Sprint&Hurdles Coach | Fondatore e presidente ilCoach.net ASD
Andrea Uberti - cofondatore de IlCoach

Andrea Uberti

Combined Events Coach | ilCoach.net ASD Vice President
Matteo Rozzarin

Matteo Rozzarin

Istruttore Fidal | Traduttore
Libro atletica leggera ilCoach

Libro gratuito sull'atletica leggera

Clicca qui sotto per scaricare il libro gratuita sull'atletica leggera!

Scarica l'E-book gratuito

Diventa un tesserato de IlCoach per avere sconti speciali sui nostri corsi

Voglio far parte de IlCoach e avere sconti speciali
sconto beast ilcoach

Enter description text here.

Click Here

Offerta per tutti i nostri tesserati!

Aiutaci a diffondere i nostri contenuti. Condividi sul tuo social preferito cliccando sulle icone sotto!

Questi li hai già letti?

01 Marzo 2020
Intervista alla Baronessa Sue Campbell
28 Febbraio 2020
Strength and conditionig nel Rugby: intervista a Tom Farrow
23 Settembre 2019
Marco Airale, Performance Therapist della Nazionale Cinese di Sprint e salti!
22 Luglio 2019
Ricomincio da tre!
31 Maggio 2019
Intervista a Franco Impellizzeri. Come evitare le bufale sull’allenamento!
23 Aprile 2019
Alex Atchori: dal calcio e dal Decathlon ai Mondiali di Bob!
09 Ottobre 2018
Intervista a Steve Cain, allenatore Australiano di Prove Multiple
15 Giugno 2018
Alessandro Vigo, un allenatore “globe-trotter”
Chiara Montesano - foto di gruppo
10 Settembre 2017
Chiara Montesano: la mia esperienza all’European Young Leaders Forum

Filed Under: Interviste, News Tagged With: Catherine Baker, IFAC, IFAC 2020, intervista

Intervista a Frank Dick

22 Agosto 2017 by Redazione

Intervista a Frank Dick

Frank Dick è un allenatore di livello internazionale, è stato il coach alla base dei successi della leggenda del decathlon Daley Thompson; è stato anche il direttore tecnico della nazionale britannica ed attualmente è il presidente dell’EACA (European Athletic Coaches Association).

L’EACA ed IlCoach.net hanno avviato una collaborazione che ci inorgoglisce e così siamo molto felici di poter fare a Frank alcune domande:

Collegare gli allenatori alle conoscenze” è il motto dell’EACA. Su questo siamo perfettamente d’accordo ed a tal proprosito IlCoach è pronto a dare il proprio contributo in questa direzione. Tuttavia noi crediamo che anche la qualità della conoscenza e l’affidabilità delle informazioni siano i fattori chiave che permettono di far crescere le competenze degli allenatori nell’era del Web. Come credi sia possibile distinguere tra “buona” e “cattiva” informazione sul web e, secondo te, come dovrebbe essere strutturato un canale si conoscenza per allenatori?

Per molti allenatori sarà molto difficile distinguere tra un’informazione buona ed una cattiva. Il migliore consiglio che io posso darvi è di essere molto selettivi su chi vi sta dando l’informazione.

E’ utile avere chi vi consiglia o un mentore che vi guidi in questo processo. Qualcuno che ha l ‘esperienza e la competenza potrebbe fornire una lista di fonti autorevoli dove cercare e che certamente possono essere considerati siti utili per discutere a riguardo di queste informazioni.

La questione non riguarda il fatto di vedere qualcosa come una cattiva informazione quando questa appare come contraria alle nostre opinioni. Si tratta di fare distinzione tra buona e cattiva pratica; se sia portatrice di buone prestazioni e principi dell’allenamento e cose di questo tipo.

Io credo che il collegamento stia nella propria attitudine ad imparare. Bisogna avere quella che io chiamerei “una curiosità irrequieta”. Questo significa capire che il percorso dell’apprendimento non ha fine. Non possiamo mai sapere tutto. C’è sempre un livello di approccio superiore; un ulteriore punto di vista. Ma per compriere il percorso occorre costruire costantemente le proprie risorse di conoscenza, sia che queste siano persone, libri o convegni. Ci sono opportunità e risorse per imparere ovunque. Cerca di capire dove trovarle.

Qual è il miglior modo per un allenatore per migliorare le proprie conoscenze?

A riguardo una risposta molto breve: nel settore o, se preferite, nell’esperienza pratica. Vi possono insegnare quelle che sono le competenze. Ma occorre poi imparere come usarle e optare per la decisione giusta su quali abilità usare e con chi, per sviluppare cosa, e sapere quando.

- Secondo te, Frank, qual è il maggior vantaggio che internet può dare ad un allenatore? Ed accanto ai parecchi vantaggi, tu credi che ci possano essere alcuni rischi? E se sì, quali?

Una fonte autorevole sul web è davvero una via utile per insegnare le abilità, far conoscere gli strumenti disponibili sul mercato, i principi dell’allenamento e della prestazione e cose di questo tipo. Sono accessibili in ogni momento e ovunque nel mondo. Quindi sì, la rete è davvero utile per accedere alla conoscenza senza troppe difficoltà.

Tuttavia, la questione di distinguere le informazioni buone dalle cattive sorge di per se stessa come abbiamo già detto in precedenza.

Oltrettutto, non bisogna perdere di vista il fatto che l’attività di allenamento è una cosa che riguarda il rapporto con le persone. Ovviamente ci sono questioni tecniche, ma senza capacità interpersonali non si può allenare.

Quindi anche se è utile, internet da solo non fa nulla. E’ una risorsa che serve a fornirci dati nel nostro processo di decisione. Ma l’arte di prendere una decisione si impara attraverso l’interazione tra persone. La pratica dell’allenamento e le esperienze di vita guidate da una rielaborazione profonda, ci permettono di utilizzare le informazioni su internet nella direzione di un modello di allenamento e di vita in maniera saggia e consapevole.

Sapete qual è la differenza tra la conoscenza e la saggezza?

La conoscenza ci insegna che il pomodoro fa parte della frutta.

La saggezza ci consiglia di non metterlo in una macedonia!

- A nostro parere, considerando la complessità dell’atletica, è davvero importante che la figura dell’allenatore professionista si sviluppi come alternativa a quella del volontario o del semivolontario. Qual è la tua opinione a riguardo?

Credo che non dovremmo confondere il fatto che se veniamo pagati allora possiamo ritenerci allenatori professionali.

Conosco parecchi volontari che hanno allenato Campioni Olimpici. E molti allenatori pagati che spesso han fatto davvero poco per il miglioramento delle prestazioni di un loro atleta. Il loro lavoro dovrebbe essere riconosciuto e supportato adeguatamente.

E’ chiaro che una quantificazione di questo lavoro ragionevolmente dovrebbe risiedere nel compenso economico o materiale di altro tipo come ho suggerito nello “Statuto dell’allenatore”. 

Credo che ora è tempo che quella dell’allenatore divenga una “professione mista” di volontari, semi volontari e professionisti a tempo pieno. Noi dobbiamo diventare una professione adeguatamente regolamentata.

- Se tu oggi fossi un giovane atleta di talento, come sceglieresti il tuo allenatore? Qual è la qualità a cui non rinunceresti?

Cercherei un allenatore esperto e qualifcato con il quale potrei pensare di lavorare volentieri. Dovrebbe essere una relazione produttiva che oscilli fra l’essere dipendente e l’essere autonomo.

Credo che siano gli atleti a dover cercare l’allenatore e a chiedere di essere allenati. Non credo invece che sia l’allenatore che debba proporsi.

Sopra ogni altra cosa vorrei un allenatore moralmente integro. Questo è un punto imprescindibile.

- Spesso siamo concentrati sul talento degli atleti….ed il talento non può essere insegnato. A tuo parere qual è il talento principale per un allenatore? Ed è possibile apprenderlo?

Un allenatore dovrebbe essere dotato della:

  • Capacità comunicativa, ossia deve essere in grado di far passare i messaggi;
  • Capacità osservativa; non deve solo guardare ma deve vedere; non solo ascoltare ma anche sentire;
  • Capacità di orientarsi per capire quale sia la direzione di quel che vede;
  • Capacità di prendere le decisioni giuste sotto pressione;
  • Capacità di saper imparare alla svelta cercando di capire se le cose siano andate bene o male.

- L’IFac 2017 si terrà a Formia. Sarà, come sempre, una delle migliori opportunità per incontrare ed imparare dagli allenatori di alto livello. Ci puoi fare qualche anticipazione sulla prossima edizione?

L’IFAC come sempre è come un “supermercato della conoscenza”. Ogni allenatore che vi partecipa cerca quello che lui o lei vorrebbe mettere nel suo carrello o nella valigia .

Tra le varie sezioni:

  • una dedicata alla questione di portare i giovani talenti ad ottenere risultati da adulti;
  • una sulle le tendenze future nei cambiamenti nel mondo dell’alleanmento e la progettazione di programmi di allenamento davvero effìcaci
  • una vera lezione magistrale sullo sviluppo degli atleti per far proprie le decisioni che sul campo servono per vincere un oro Olimpico
  • un programma dedicato alle donne che si pongono alla guida dell’allenamento
  • la soluzione della crisi nel fondo in Europa
  • come far tornare al picco della forma gli atleti infortunati
  • una serie scelta di workshops specifici.

Ringraziamo Frank per la grande disponibilità e consigliamo di visitare il sito della EUROPEAN ATHLETICS COACHES ASSOCIATION, sul quale, a breve, saranno pubblicate informazioni riguardo l‘edizione 2017 dell’Ifac

Intervista a cura di Andrea Uberti. Traduzione a cura di A. Uberti e Matteo Rozzarin

Andrea Uberti - cofondatore de IlCoach

Andrea Uberti

Combined Events Coach | ilCoach.net ASD Vice President
Matteo Rozzarin

Matteo Rozzarin

Istruttore Fidal | Traduttore
Libro atletica leggera ilCoach

Libro gratuito sull'atletica leggera

Clicca qui sotto per scaricare il libro gratuita sull'atletica leggera!

Scarica l'E-book gratuito

Diventa un tesserato de IlCoach per avere sconti speciali sui nostri corsi

Voglio far parte de IlCoach e avere sconti speciali
sconto beast ilcoach

Enter description text here.

Click Here

Offerta per tutti i nostri tesserati!

Aiutaci a diffondere i nostri contenuti. Condividi sul tuo social preferito cliccando sulle icone sotto!

Questi li hai già letti?

01 Marzo 2020
Intervista alla Baronessa Sue Campbell
28 Febbraio 2020
Strength and conditionig nel Rugby: intervista a Tom Farrow
26 Febbraio 2020
Vincere con l’intelligenza emotiva. Intervista a Catherine Baker
23 Settembre 2019
Marco Airale, Performance Therapist della Nazionale Cinese di Sprint e salti!
22 Luglio 2019
Ricomincio da tre!
31 Maggio 2019
Intervista a Franco Impellizzeri. Come evitare le bufale sull’allenamento!
23 Aprile 2019
Alex Atchori: dal calcio e dal Decathlon ai Mondiali di Bob!
09 Ottobre 2018
Intervista a Steve Cain, allenatore Australiano di Prove Multiple
15 Giugno 2018
Alessandro Vigo, un allenatore “globe-trotter”

Filed Under: Allenatori, Formazione, Interviste Tagged With: EACA, frank dick, IFAC

NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sui nostri contenuti. Non riceverai SPAM!
!
!

"Dichiaro di aver letto l'informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196"

Terms and Conditions checkbox is required.
Iscriviti
Something went wrong. Please check your entries and try again.

Partners

AICS-2-e1503987781851
logo_slide-isci_ok
cropped-S-INFO-logo-instagram-1
beast
Lisport-1024x140

Copyright 2015-20 ILCOACH.NET A.S.D. |  Sede legale: Via San Lorenzo 6B (BS) - C.F. 03893880983 | P. I. : 03893880983 | Privacy Policy | Cookie Policy